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mercoledì 11 gennaio 2012

LA FONTE E IL FIUME

L'uomo che ama sè stesso apre le porte al suo Essere Amore Divino e nel far questo si riunisce.
 Amarsi significa Benedire ogni aspetto di sè, ogni segmento di vita, caricare ogni pensiero e sentimento di amore, pace e gentilezza. Soffrire significa sopprimere, negare, criticare, odiare e nel farlo è separare, separarsi dal proprio stato di Grazia Divina.
La Grazia Divina si manifesta nell'unione di sè con Sè stessi, nell'Essere umano/Divino, il principio del quale è in Dio.
 Il fiume si getta nel mare del Tutto, quando nel suo flusso vitale ha amato ogni cosa di sè, di ciò che ha incontrato ovvero creato e così quietata la mente è sfociata, dimentica dell'io nell'indistinto Amore Infinito, permeato di Grazia, preludio della dissoluzione nel Sè.
 Il Sè Reale (Dio) è quindi la ricerca unica e vera che risveglia l'amore e riunisce all'Amore, chè sono l'immagine (nell'amore) e la somiglianza (nell'Amore) di Dio; che lo contengono, che lo rivelano, nel suo Essere inalienabile anche se segreta Realtà.

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