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sabato 5 novembre 2016

VOLTI DELLA CREAZIONE - LA LUNA




LUCE ED OMBRA
Gli Illuminati, i Santi e i Saggi lo sanno, poiché sono coloro che hanno compreso la propria Vera natura e la natura di ciò che si manifesta. Nei testi sacri vi è scritto, nelle leggende di tutto il pianeta narrato, che il Creatore è la Fonte, la Luce Spirituale dalla quale tutto prende vita.
Ma questa Luce divina generatrice di ogni cosa visibile e invisibile cos’è?
La Luce è la vibrazione originaria che contiene in Essenza tutta l’Informazione
(il Sapere Divino, origine di tutto ciò che già è conosciuto e di ciò che è ancora solo potenziale) , tutto l’Amore (il potere aggregante armonico: la Beatitudine che si fa amore terreno, magnetismo, polarizzazione), tutto il Potere Creativo (Azione, dinamismo che mette in atto tutti i processi costitutivi delle forme della creazione) attraverso i quali ogni cosa prende vita.
Questi tre aspetti costituiscono la Coscienza Universale, da alcuni chiamata Matrix divina, che dispiegandosi tramite l’energia informata, polarizzata e creativa, da vita a tutti i processi vitali dell’esistere infinito.
Dunque il Creatore è la Fonte e la Coscienza è la sua Luce/emanazione, la sua creazione appunto.
Gli uomini Saggi della terra, raccontano che la Creazione, in qualsiasi forma o dimensione si manifesti, essendo una propagazione della Luce Originaria, contiene la scintilla (essenza) della sua Origine in ogni sua più piccola particella; ma che al contempo, essendo essa creata, si trova ad essere in un certo senso, separata dalla Fonte stessa.
Così la creazione (manifestazione della Coscienza Infinita) assume l’aspetto dell’ombra in quanto priva di luce propria, ed è il riflesso della Fonte Originaria, il Creatore.
Questo stato di divisione illusoria permane fino a che essa, la creazione, non si autoriconosce, tramite l’esperienza, come Luce, e si identifica completamente in Essa divenendo così “forma di Luce autocosciente”.



EPITETI DELL’OMBRA, LA DEA LUNARE
Al Creatore sono stati attribuiti infiniti nomi fra i quali “Sole Divino, Padre Sole” e alla Coscienza/creazione, che rappresenta come conseguenza la sua sposa, altrettanti attributi quante sono le sue forme manifeste.
Fra queste anche la Luna viene vista in alcune culture come divinità, con le sue dee lunari che ne rappresentano gli attributi.
La Luna quindi, vista come simbolo della creazione e polo opposto rispetto al Sole, diventa l’emanazione, il riflesso, la parte oscura che di tanto in tanto prende a prestito, si illumina della Luce Divina del proprio Creatore, il quale sembra concederle per qualche momento la propria Luce. ( questa visione richiama alla mente quella religiosa di Adamo ed Eva, secondo la quale la donna nasce dalla costola dell’uomo, mentre invece il polo femminile è il simbolo di un aspetto della mente, appartenente ad entrambe i sessi. Per non dire poi, che sia uomini che donne nascono dal ventre della donna, non si capisce come possa, la donna , essere apparsa dopo il maschio).
Comunque sia, la luna sorge di notte, cioè in quella parte del giorno in cui non vi è luce divenendo un simbolo perfetto della rappresentazione dell’emanazione del Creatore. Essa non ha luce propria e risplende del riflesso del sole.
Solo quando è piena si fa simbolo della Luce resa cosciente, integrata, della mente illuminata sulla propria natura Reale.
Non è difficile immaginare il perché degli innumerevoli attributi conferiti alla luna, intesi come specchio di alcuni segmenti della mente umana.
Luna che governa l’inconscio, cioè quello che non si conosce, (l’ignorare la propria natura, esserne all’oscuro).
Luna che governa le emozioni anch’esse inconsce, istintive, la quali sono spesso instabili, inattendibili, soggettive (essere lunatici, cioè soggiogati dalle emozioni).
Luna che ispira gli artisti, i creativi, i poeti e i sognatori, poiché questi non seguono le regole della mente logica, segmento della mente attribuito alla parte solare, chiara, luminosa.
Luna che risveglia le paure e le tentazioni più disparate, dalla libido alle droghe, in quanto tendenze che sorgono dagli istinti profondi non governabili con la logica, dal bisogno di evasione, di fuga, di piacere, tutti aspetti che sfuggono alla logica della luce solare chiara e ordinata/ordinaria.
Le caratteristiche lunari come abbiamo visto, da tempi immemorabili, sono state associate al lato femminile in quanto polo opposto del sole, epiteto maschile, ed inoltre per il fatto di racchiudere in sé le qualità della creatività, della sensibilità, dell’emotività, dell’intuizione, della passività ricettiva nel senso che accoglie in sé. Vediamo ad esempio la procreazione e la maternità (anche la fertilità stessa nella donna sembra essere influenzata dalle fasi lunari).
Nel loro insieme queste qualità sono per lo più istintive, spontanee e spesso quindi inconsce.
Nonostante ciò sono attrattive, ammaglianti, seducenti, magnetiche, animano la vita stessa.
Eppure in alcune epoche e culture la donna fu vista come elemento pericoloso, oscuro e inferiore rispetto al maschio, essendo essa condizionata da meccanismi illogici, inconsci, che inducono ad automatismi e dipendenze, debolezze che minacciano la personalità.
Ma lasciando da parte l’aspetto della maternità, si può ben capire che le qualità “lunari” riguardano non solo la donna, bensì il lato sensibile in ognuno.


EPITETI DELLA LUCE, IL DIO SOLE E LA RAGIONE
A far da controparte a quella creativa/femminile, c’è la logica o intelletto, l’intelligenza, la volontà, la capacità organizzativa, la concretezza, tutti aggettivi del maschile.
Per mezzo di queste facoltà l’umanità è in grado di sviluppare idee anche sublimi, e di darle forma concreta, cioè di materializzarle. E’ in grado di spiegare in modo intellegibile e razionale i quesiti che si presentano, organizza in modo il più possibile stabile e duraturo il proprio mondo.
Il sole rappresenta dalla mitologia ad oggi, l’archetipo della parte maschile, il sapere e l’intelletto.

LA GUERRA DEI DUE MONDI
Le qualità definite del lato maschile, nella cultura occidentale sono state prese come esempio di modello sociale ed hanno predominato nella cultura tanto da far soffocare la parte lunare femminile, additandola come debole, irrazionale e come tale addirittura pericolosa, fragile, instabile, incapace di far da esempio alla realizzazione e al mantenimento di una società in evoluzione.
Si è quindi creata una netta separazione fra logica ed emozione, una spaccatura vissuta da taluni come incolmabile, che ha portato gli uomini a schierarsi da una parte o dall’altra. L’umanità ha finito così molto spesso col soffocare la creatività e le emozioni, credendo solo nella logica, collezionando spiegazioni scientifiche per ogni cosa, oppure al contrario, gettandosi a capofitto nel mondo emozionale in modo esagerato ed anche tal volta autodistruttivo (vedi le paure inconsce che procurano conflitti di varia natura fino a causare anche psicosi o dipendenze).
Il tessuto della società non si è sviluppato in modo armonioso, ma piuttosto in modo squilibrato, fondandosi su principi di equilibrio più illusori che reali.
Sempre in lotta, in crisi e profondamente instabile, l’umanità vive in un sistema radicato sulla sofferenza e sul potere del dominio.
Ma la creazione non si basa sulla sofferenza come principio, ne tanto meno sul potere di dominare l’altro. La creazione è appunto creatività, armonia, bellezza, é pace, condivisione, gioco infinito nelle infinite potenzialità della mente creativa che trae la sua natura dalla matrice originaria; la Coscienza Divina.
La scintilla della propria Origine divina, in quanto insita in ogni forma della creazione, induce l’uomo prima o poi alla ricerca di equilibrio, di amore di gioia, di piacere, di appagamento, di condivisione, di bellezza, di libertà.
Come si può allora oggi in un mondo dove tutto è così settorializzato, separato, squilibrato, scientificamente testato, circoscritto, unire ciò che l’uomo ha così radicalmente diviso!?
Attraverso quale via l’uomo può tornare a sentirsi integrato e felice?


IL RISVEGLIO DELLA DEA
In questo momento storico nell’ambito della cultura di ricerca della nuova era spirituale, in occidente, sembra emergere in modo sempre più impetuoso, il bisogno di lasciar riemergere la parte così a lungo nascosta o trattenuta, di lasciar riaffiorare la propria sensibilità e creatività, senza doversi difendere, schermare, proteggere dagli insulti, dalle critiche, dai giudizi della logica severa e bacchettona che hanno contrassegnato tanta storia umana.
Spesso si sentono frasi come: il risveglio della Dea, il risveglio del femminino sacro e simili.
Ma cosa significa veramente?
Si tratta di scoprire le proprie emozioni?
Di riscoprirci tutti femminili o effeminanti?
Si tratta di idealizzare la figura della donna?
Si tratta di ritornare al matriarcato?
Si tratta di ritrovarsi nei boschi a fare riti per la fecondità o alla luna?
Si tratta di meditare rivolgendosi, nel tentativo di risvegliarla, una determinata divinità femminile? Di riconoscersi nella divinità?
Di aprirsi allo spirituale in sé stessi?
Di scoprire i propri talenti?
Di risvegliare l’energia primordiale?
Probabilmente si tratta di un po’ di tutto questo, o di alcuni di questi aspetti.
Ma qual è il senso profondo che si racchiude nella parole: risveglio del sacro, divinità lunare ecc.? La spiritualità insegna che la creatività e tutti gli aggettivi del “femminino”, provengono dall’essenza più profonda di ogni uomo, dal cuore che è la sede dei sentimenti e delle emozioni umane, le quali a loro volta traggono origine nell’Anima, che è il veicolo che ci accomuna alla Coscienza Divina universale.
Visto da questa prospettiva, il femminino si rivela come la fonte delle possibilità di riscatto e di evoluzione per eccellenza.
Se si tiene per buono che le emozioni e i sentimenti, se armonizzati e positivi rendono possibile lo sviluppo dell’intelligenza e dell’intuito, della creatività, attivano l’empatia, risvegliano la compassione, il perdono, la capacità di condivisione; essi si rivelano come la fonte in cui attingere gli infiniti potenziali evolutivi dell’essere umano.
Ripercorrere la strada del recupero e riconoscimento dei propri sentimenti, e di tutto ciò che vi ruota attorno, attraverso l’incontro profondamente terapeutico con la dimensione dell’Amore che abbiamo visto trae origine dalla Fonte Spirituale, rappresenta la via per risvegliare la dea in ognuno.


LA DEA LUNARE
Colui che attraverso il percorso di risveglio spirituale della propria Coscienza, ha eliminato la paura, il dubbio, il conflitto, la separazione in sé stesso e con il mondo, per mezzo dell’Amore di sé nel nutrirsi dell’Amore Universale, ha sconfitto anche la separazione fra logica ed emozione, fra maschile e femminile, fra uomo e donna. La persona che ha risolto i propri conflitti interiori vive pienamente la sua parte femminile creativa così come la propria controparte maschile, indispensabile a mettere ordine, ad evolvere e organizzare le idee creative, in un insieme chiaro e fruibile a se stesso e agli altri.
Qui nasce l’uomo integrato, il tao, e in quest’opera si evidenzia il risveglio della Dea in ognuno. Il risveglio della Dea rappresenta in ultima analisi, il risveglio del proprio potenziale e potere creativo passando attraverso la “guarigione”, l’integrazione, l’evoluzione della propria componente emotiva e la pacificazione e attivazione della controparte maschile, il sole interiore.
Il Potere Creativo che è quella forza sprigionata dalla fusione armonica dei poli, sole-luna, maschile e femminile, forza che muove gli universi dal micro al macrocosmo dandole forma, diviene a questo punto, il potenziale che permette all’individuo Liberato, di manifestare appieno ogni necessità e di creare un mondo a propria immagine, sensibile rispetto ad ogni forma vivente, consapevole e rispettoso delle leggi che governano la creazione, in continua evoluzione, in volo in uno stato di sempre maggiore e Reale Libertà.
L’immagine della luna piena in quest’ottica è un simbolo, quanto meno affascinante dell’uomo saggio cioè permeato di Luce. Simbolo del Potere Creativo in espressione. L’ombra o riflesso (la creazione) del Padre Sole si è permeata della Luce che l’ha generata ed è divenuta essa stessa fonte ed emanazione di quella stessa Luce.

E’ divenuta essa stessa Luce!

martedì 31 maggio 2016

AUDIOBOOK MEDITAZIONE GUIDATA


Le meditazioni guidate sulle case astrologiche sono dei mezzi efficaci per risolvere, armonizzare ed evolvere la mente, conoscersi più a fondo, trovare soluzioni alla vita pratica di tutti i giorni, aprere nuovi orizzonti sulla Coscienza. 

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Le prime due sono già uscite e la pubblicazione presso la casa editrice GoodMood andrà avanti fino alla dodicesima casa.