silvia brunasti |
Sono la terra, la madre, il polo negativo, l'acqua, l'oscuro, il non riconosciuto, la grande creativa, Maia la divina apparenza, la mente.
Io do' il tono, il colore, il timbro a tutte le cose,
senza di me nulla apparirebbe.
Io invece creo continuamente la vita, ma, nell'innamorarmi di me stessa ho dimenticato di abbracciare il Sole e di ricordare che sono un sogno, bello, bellissimo, ma povero e malato se dimentico della mia Origine.
Mi sono appagata delle forme e dei colori, dei suoni e degli spazi ed ho voluto inventarne di nuovi senza il contatto con l'ascolto del cuore, con l'Amore.
Ho creato forme potenti e possenti ma spesso brutte e disarmoniche perchè non parlano dell'armonia naturale dell'unione tra il cielo e la terra, fra padre e madre e non portano seco nessun anelito all' incontro divino, energia creatrice, (sebbene tutto sia creazione infinita) Origine e fonte di ogni Idea prima ancora che forma.
Povera me son strega incantata nel gelido mondo dei dimenticati da Dio, perchè di Lui dimentica.